Oggi mi sono immedesimata in un campanellino che vive in un bosco, affacciato su di un torrentello, scaldato da un tiepido sole.
Quella centrale non è una fotografia superlativa: sarebbe risultata più accattivante una delle due più defilate ma immedesimarmi in quel Leucojum vernum (comunemente chiamato campanella, campanellino...) è stato così bello che, volendo pubblicare un frammento di questa passeggiata, doveva essere lo scatto protagonista.
D'altronde anche nelle normali cartoline quello che più conta non è l'immagine ma l'intensità del messaggio. No?
Cartolina di fotografie scattate il 22 febbraio 2021 ad Azzate (VA).
Anna
(Sito e ArtBlog al link annabernasconiart.com)
sembra una favola messa in questo luogo da folletti benigni. Questo campanellino così tenero e delicato arrivato li per caso ne fa veramente un luogo incantato. Grazie come sempre cara Anna. Un bacio pomeridiano.
RispondiEliminaDici che è stato un caso, è stato solo fortunato? Secondo me ha scelto con cura dove spuntare! Hi hi hi hi hi... Ciao Nella, un bacio serale!
EliminaChe belli i bucaneve.
RispondiEliminaCiao Novella, questi possono essere "falsi bucaneve", i bucaneve "veri" sono i Galanthus nivalis! Comunque sono deliziosi entrambi e in effetti è facile fare confusione, se non si ha troppa confidenza con essi, ma una volta osservati bene non si confondono più, se si ha un minimo di occhio per i fiori... e tu direi che ne hai! Vai a curiosare e noterai la differenza! 😉
EliminaMolto bello, questo scatto.
RispondiEliminaSpero d'averti trasportato un po' in quel bel posto, ciao Cavaliere!
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