Il sentiero nel pagliaio

Un sentiero in un "pagliaio" è anche meglio di un ago in un pagliaio.


Un sentiero insolito, con gli steli secchi delle graminacee che strofinano la faccia anche a gennaio... immaginarsi in altre stagioni! Ero già arrivata in zona la scorsa estate ma tra il fastidio di quelli ed il pensiero delle zecche avevo deciso di proseguire in altri periodi. Rieccomi quindi lì di recente, scoprendo anche il "Funtanin di Pecur" (nome indicato da un malandato cartello di legno), una fonte che grazie ad un tubo che esce direttamente dal crinale offre un po' d'acqua e che, forse, è un dettaglio di alcuni ricordi di famiglia che cercavo di scovare da qualche tempo.

Varesotto, Valle Castellera, salendo al "funtanin di pecur".

Questo è uno dei tanti sentieri che si possono percorrere nei dintorni dei monti Chiusarella e Martica, ce n'è per tutti i gusti, più o meno agevoli, più o meno frequentati e che partono da diversi versanti.

Arrivederci alla prossima cartolina!

Anna
(sito personale annabernasconiart.com)

Commenti

  1. trovo questa cartolina veramente magica. Il taglio della luce sembra far arrivare dal cielo qualcosa di strano e fantasioso. I colori sono magnifici e la persona che sta percorrendo il sentiero appare come una figura estranea a tutti noi.
    Semplicemente stupendo!
    Bacio speciale Anna cara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ebbene... la personcina sono io Nella! Ogni tanto costringo il mio compagno a farmi delle foto, dicendogli ovviamente come le voglio ha ha ha... qualche volta dovrò pur comparire pure io no? Per completezza di ricordo! 😁
      Battute a parte, avevo già fatto una foto simile all'ambiente e mi era piaciuta tanto che ho voluto farmi immortalare in esso. Davvero uno scorcio ed un momento speciale!
      Un bacione carissima!

      Elimina
  2. Immagine molto suggestiva. Complimenti!
    Un abbraccio
    enrico

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Enrico! Immagina che suggestione esserci dentro... super! 🤩
      Grazie della visita, ricambio l'abbraccio!

      Elimina
  3. Che immagine! Stupenda! Vedo con piacere che non solo l'unico che si fa i pensieri sulle zecche! Bello sapere che qualcun'altro apprezza i sentieri anche in inverno, quando il mondo vegetale permette la camminata :D

    Buona serata e buona continuazione Anna!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gabriel, sicuro che le zecche sono un pensiero fastidioso e sicuro che i sentieri sono apprezzabilissimi anche d'inverno! Ci si infreddolisce un po' durante le pause e le ore di luce sono meno ma certi tratti sono più facilmente percorribili e tra i rami spogli si trovano panorami che in altre stagioni "non esistono".
      Visto che bell'atmosfera? Bellissimo perdercisi dentro!
      Grazie del passaggio, a presto!

      Elimina
    2. È esatto! La vista da alcune colline è irripetibile in inverno :D

      Buona serata! :)

      Elimina
  4. Ese contraluz es precioso, a veces solo hay que mirar a nuestro alrededor para ver motivos para plasmar, bien con los pinceles o bien con la cámara, la creatividad se manifiesta abiertamente.
    Saludos.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. José Antonio, è così, quando si è in mezzo ad uno spettacolo della natura la realtà è migliore della fantasia, nessuna fotografia o disegno può essere emozionante quanto lei. 😉
      Saluti! 🙂

      Elimina

Posta un commento

Condividete le vostre impressioni commentando, ci farà piacere! Se non avete un account tra quelli proposti cliccate su "anonimo" e scrivete il vostro nome. :-)